Terapie intensive neonatali sempre aperte ai genitori

allattamento-e-lavoro-e-il-tema-della-settimana-dell-allattamento-2015-390297381[3636]x[2418]360x240TERAPIE INTENSIVE NEONATALI SEMPRE APERTE AI GENITORI- In occasione della Conferenza nazionale “Promozione e sostegno dell’allattamento al seno”, la Società Italiana di Neonatologia insieme al TAS (Tavolo tecnico operativo interdisciplinare per la promozione dell’allattamento al seno) e a Vivere Onlus, hanno sottoscritto nei giorni scorsi il documento “Promozione dell’uso del latte materno nelle Unità di Terapia Intensiva neonatale e accesso dei genitori ai reparti”.

Il documento ufficialmente sottoscritto dal Presidente della SIN, Mauro Stronati, del TAS, Riccardo Davanzo e del Vivere Onlus, Martina Bruscagnin, alla presenza del Ministro della Salute On.Beatrice Lorenzin e del Dott.Giuseppe Ruocco, Direttore Generale DGISAN, Ministero della Salute, raccomanda di favorire l’ingresso dei genitori nelle terapie intensive neonatali (TIN) , con lo scopo di sensibilizzarli sui vantaggi dell’allattamento materno e la loro presenza accanto al bambino, rappresenta un beneficio sia dal punto di vista nutrizionale che affettivo-psicologico.

L’alimentazione con il latte materno infatti è in grado di colmare in parte la loro fragilità immunologica e ridurre il rischio di gravi patologie intestinali e infezioni beneficiando dei fattori immunitari contenuti nel colostro prima e nel latte maturo dopo. La presenza costante della mamma accanto al bambino prematuro favorisce l’alimentazione con il latte materno, inizialmente tramite sondino o siringa e appena possibile, attaccando direttamente il bambino al seno. L’accesso della famiglia ai reparti facilita appunto la spremitura del latte materno, ottimizzandone la produzione, favorendo l’avvio e il mantenimento dell’allattamento materno, oltre ad avere un fondamento etico/scientifico.

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NEONATO  PREMATURO- Dall’altra parte i genitori vivono meglio l’esperienza del ricovero e si riduce il loro grado d’ansia; migliora il rapporto con i professionisti sanitari; i genitori imparano prima a prendersi cura del proprio bambino; viene facilitata la pratica della kangaroo care.

“La presenza dei genitori nelle TIN è indispensabile per il neonato, in particolare per quello pretermine, poiché contribuisce a creare da subito un rapporto unico tra madre e figlio oltre a favorire l’alimentazione con latte materno –La Società Italiana di Neonatologia da sempre raccomand a e promuove la presenza costante della famiglia accanto al neonato critico, necessaria sia per alleviare e contenere lo stress a cui è sottoposto il neonato stesso, sia per gli effetti positivi sui genitori e quindi sulla loro relazione affettiva con il figlio. Numerosi studi clinici e scientifici hanno dimostrato che l’instaurarsi di interazioni precoci ed efficaci tra il neonato pretermine e la figura affettiva di riferimento, costituisce un elemento protettivo per lo sviluppo cognitivo, emotivo e linguistico del bambino. Contrariamente, gli effetti della separazione della mamma dal suo bambino determinano conseguenze importanti nella relazione di attaccamento, con problemi anche drammatici sullo sviluppo neurocognitivo del neonato. Sottoscrivendo il documento, la SIN si impegna ulteriormente affinché la presenza dei genitori sia garantita in tutte le TIN, per il bene dei piccoli e delle loro famiglie” afferma il Presidente della SIN, Mauro Stronati.

 

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